Mike Oldfield “Celtic Bell”

Celtic Bell – Gothic Tapes, Europe (senza numero di catalogo). Lato A: Tubular Bells Pt.1. Lato B: Tubular Bells Pt.2/ Ommadawn. Live at RDS Main Hall, Dublin, Ireland on May, 31 1980.

Per una larga fascia di pubblico, la lunga suite “Tubular Bells” di Mike Oldfield, rimarrà per sempre legata al film del quale fu colonna sonora di grande effetto emozionale, “L’Esorcista”, diretto nel 1973 dallo statunitense William Friedkin, pellicola che ha impressionato in maniera trasversale tutte le generazioni da li in avanti: l’albume di esordio del giovane Mike Oldfield divenne così il sinistro commento alle…

…immagini ed agli incubi degli spettatori. “Ommadawn”  è invece il terzo lp del musicista, anno 1975 e ne rappresenta lo scatto nella prima fase di maturazione artistica: questa registrazione, ci mostra una ottima incarnazione live del Mike Oldfield group, alle prese con appunto le colonne portanti di questi suoi due album di successo. La line-up è decisamente di altissimo livello tecnico, potendo vantare alla voce le cantanti Wendy Roberts e Maggie Reilly, alle chitarre Mike Oldfield e Nico Ramsden, al basso Hansford Rowe, al flauto e sassofono Pete “Bimbo” Acock, alle tastiere Tim Cross e Pete Lemer, alle percussioni Mike Frye e Benoit Moerlen ed alla batteria Pierre Moerlen; tanta qualità si mostra sin dalle note iniziali del lato A del disco, Tubular Bells Pt.1 (devo sottolineare che l’ordine dei brani non è però rappresentativo della reale scaletta della serata, ma vengono stampati come ve li elencherò), in una versione molto elegante, non troppo muscolare ma con spazi ben definiti a disposizione dei singoli musicisti. Nonostante venga eseguito in una forma ancora “estesa”, il brano scorre piacevolmente e quasi non si percepisce la sua notevole durata (oltre 27 minuti). La qualità sonora è fortunatamente di buon livello e permette di apprezzare in pieno la performance; passando al lato B, si ascolta subito la parte due di Tubular Bells, questa sì ridotta e compressa all’essenziale (sono passati sette anni dalla pubblicazione e qualche ripensamento è lecito!), ma comunque pienamente rappresentativa dell’originale. Segue un versione intrigante di Ommadawn Pt.1, con un grande tappeto sonoro garantito dalla straordinaria sezione ritmica a disposizione, impreziosita dalle voci delle due cantanti in sovrapposizione nella seconda parte del brano. Al termine è  intrigante ascoltare la presentazione della serata come l’ultima del tour e la reciproca introduzione dei vari musicisti, che partendo da Oldfield presentano chi li seguirà in questa operazione, per finire, giustamente, con tutto il pubblico ad applaudire il loro beniamino, l’artefice di quello, e di tanti altri, spettacoli di musica ed emozioni. Per completezza di informazioni, soprattutto a beneficio dei collezionisti più accaniti, devo menzionare che la tiratura di questo titolo è di 30 copie numerate, si tratta di un Dubplate di colore trasparente ed ha una gradevole copertina stampata in bianco e nero.